Poiché spesso, quando me ne sto disteso
Con umore vuoto o pensieroso,
Essi balenano a quell’occhio interiore
Che è la felicità della solitudine,
E allora il mio cuore si riempie di piacere,
E danza coi narcisi
La poesia di William Wordsworth, Vagabondavo solo come una nuvola, sembra trovare una nuova attualità, con le nostre vite alterate dal Covid-19 che ci vede in casa a fantasticare sulle nostre prossime avventure.
Non possiamo ignorare i primi segni della primavera, gli alberi in fiore, i colori sgargianti di forsizie e narcisi, le giornate più calde e lunghe, e con esse nuove sensazioni di gioia e attesa. A queste si aggiunge il piacere di sapere che molti giardini stanno per aprire – li potremo visitare molto presto – avvolgendoci in una nuvola colorata di esuberanza. Il Lago di Garda nasconde molti, moltissimi assi nella manica, e tra questi spiccano i ricchi giardini e parchi con una storia antica, tutta da scoprire.
Gardone Riviera, una vera città giardino, racchiude lo scrigno di gemme che è il Giardino Heller. Tutto il mondo si mette in mostra in questa perla del lago, considerato il giardino più lussuoso in Italia, con canne di bambù, ruscelli, cascate e stagni, cactus e ninfee, orchidee e stelle alpine, piante esotiche e millenarie. L’armonia regna sovrana in questo luogo dove la natura si affianca a strutture artificiali, sculture di arte contemporanea convivono con effetti scenografici strabilianti. Il giardino fu creato da Arthur Hruska, medico dentista degli Zar, i Savoia, i papi Pio XII e Giovanni XXII, nonché botanico e naturalista, che si trasferì a Gardone dall’Austria nel 1901. Si innamorò della zona e della luce speciale che avvolge ogni cosa e fece costruire i giardini tra il 1912 e il 1914. Ora gestiti dalla Fondazione Heller, dopo che un altro austriaco, l’artista multimediale e autore André Heller trasformò ulteriormente il giardino e lo rese un luogo idilliaco che ospita piante da tutto il mondo, complice un clima favoloso, che lui stesso definì “aria della fortuna”. Ogni varietà è ospitata nel suo habitat naturale, unita a oggetti d’arte del calibro di Roy Lichtenstein, Keith Haring ed Erwin Novak: un’esperienza sublime che varia ogni volta, ogni anno e ogni stagione, seguendo il ritmo della natura.
Conosciuta con il nome di “casetta”, Villa Boghi fu anticamente una residenza privata ed ora vanta un piccolo giardino molto invitante, un’oasi di pace e colore con i molti fiori che si possono ammirare. Si trova a Limone sul Garda e non poteva di certo mancare una splendida limonaia; testimonianze di antiche tradizioni locali nella conservazione degli agrumi in uno scenario idilliaco, queste strutture hanno permesso di conservare le piante al riparo dalle intemperie, godendo del clima locale, e molte sono le testimonianze sul lago. La villa fu costruita agli inizi del XX secolo ed è oggi sede del Comune, ma ospitò anche la Repubblica di Salò e il Comando Supremo tedesco. I visitatori possono godere di un momento di calma e tranquillità mentre si gustano la vista superba sul lago, con esempi originali di arte topiaria – come strumenti musicali – in un contesto scenografico unico.
La Febbre dei Tulipani, l’era frenetica dell’epoca d’oro olandese del XVII secolo, quando i tulipani (specialmente i bulbi) divennero così costosi da potersi comprare una casa in centro ad Amsterdam per il loro prezzo, racchiude ancora fascino e mistero. I tulipani sono di certo fiori magnifici e non molti giardini possono vantare di aver ottenuto il World Tulip Award: tra questi, i Giardini Sigurtà (nel 2019). A sud del lago di Garda, a Valeggio sul Mincio, gli edifici originali di questi giardini meravigliosi risale al 1400, con molti cambi di proprietà nel corso dei secoli. Oggigiorno, troverete una fioritura di tulipani strabiliante, con distese senza fine di fiori che hanno dato origine alla rassegna Tulipanomania, una gioia per gli occhi che attrae visitatori da ogni dove. Oltre a questi fiori troverete narcisi, sparsi ovunque nel parco, iris da ammirare nel Viale delle Fontanelle, peonie vicino all’eremo, girasoli in molti luoghi colorati, ninfee tra i molti (18!) stagni nel parco, ortensie nella curva dedicata, rose dal profumo delicato e molti, moltissimi altri tipi di fiori in 60 ettari di splendore. Aggiungete un labirinto con 1500 tassi, un giardino di piante officinali, una quercia dal diametro di 6 metri, una panchina per gli innamorati e una fattoria didattica e capirete che questo è il luogo dei sogni.
È risaputo che gli antichi Romani si divertirono a lasciare il segno in vari luoghi del lago di Garda e tra questi, la Villa Romana di Desenzano è tra le testimonianze archeologiche più importanti di ville antiche nel nord Italia. Eretta duemila anni fa, si estendeva originariamente sul lago e questa posizione deve aver determinato la configurazione degli spazi interni, tutti disposti in posizione panoramica verso il lago. Oggi troverete una serie di passerelle che si snodano lungo la villa tra mosaici colorati di rosso, arancio e verde, molti dei quali con scene di caccia, pesca e bighe, adornati da ghirlande di frutta e fiori.
L’Antiquarium mostra i reperti più importanti della villa, divisi in sezioni: danno tutti un’idea di com’era la vita nell’epoca in cui i Romani mostravano di apprezzare e amare la zona per via delle sue acque limpide e un clima favoloso.
In posizione favolosa su uno sperone roccioso che guarda il lago, la Rocca di Manerba fa pensare a ricordi lontani, quando un castello medievale si trovava in questo luogo, corredato da tre cinte murarie. Fa parte di una Riserva Naturale che offre un’ampia varietà di piante che coabitano grazie a un clima molto mite: varietà
Mediterranee e botaniche, orchidee e sempreverdi vivono in armonia in un trionfo di colori e profumi e possono essere ammirati grazie ai molti sentieri e alle spiagge favolose. Da lontano, la scogliera troneggia sul lago e in primo piano si trova la splendida Isola di San Biagio. Conosciuta anche come l’Isola dei Conigli, si tratta di un piccolo paradiso con prati verdi, cipressi e cespugli in fiore. Vi si trovano anche molti conigli selvatici che si sono abituati alla presenza dell’uomo. L’isola può essere raggiunta a piedi per una passeggiata d’altri tempi, oppure in barca. Gli amanti delle immersioni adoreranno questo luogo poiché lo Scoglio dell’altare è tra i siti di immersione più famosi del lago, con terrazzamenti con spugne gialle e una caverna con molte specie di pesci tra cui persico reale, lucci, anguille e alborelle.
Che siate amanti dell’acqua o dei fiori, della solitudine o delle visite guidate, il Lago di Garda ha una sorpresa in serbo per ognuno di voi, con questi giardini e siti eccellenti.
Continuiamo ancora a fantasticare e sognare per il momento; presto le nostre splendide avventure saranno di nuovo realtà.